giovedì 27 ottobre 2011

150 milioni per Termini Imerese, firmato oggi l'accordo

http://palermo.blogsicilia.it/150-milioni-per-termini-imerese/65484/

Un’intesa che sia in grado di rilanciare il polo industriale di Termini Imerese
 e nel contempo il territorio circostante. Dopo scioperi, proteste dei lavoratori e polemiche, è in arrivo una boccata d’ossigeno per la cittadina alle porte di Palermo.
È stato, infatti, firmato oggi l’accordo di programma per il “rilancio produttivo e l’area industriale di Termini Imerese”.
150 milioni di euro da destinare alla riqualificazione del polo industriale che nell’ultimo anno è finito, all’ordine del giorno, sulle prime pagine dei giornali a causa delle sue difficoltà.

Il rilancio auspicato sarà perseguito attraverso progetti relativi al completamento del porto, la realizzazione dell’interporto, la definizione dell’impianto di distribuzione del gas metano nell’agglomerato industriale di Termini, il potenziamento e miglioramento della rete di illuminazione e l’installazione di fibre ottiche.
A firmare l’accordo Raffaele Lombardo che ha dichiarato: “Portiamo avanti così la nostra scommessa di garantire i livelli occupazionali continuando a produrre autovetture garantendo anche opportunità per questo nostro territorio”.
Insieme a lui, l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, e gli enti interessati, tra cui il Comune di Termini Imerese, la Provincia di Palermo, il Consorzio Asi, l’Anas, l’Autorità portuale di Palermo, Rete Ferroviaria Italiana, Società Interporti Siciliana, Consorzio Imera Sviluppo 2010, Sosvima Spa.
Tra i progetti di prossima realizzazione, anche l’istituzione di una unità di coordinamento per la verifica e l’attuazione delle strategie di rilancio, formata dall’assessore Venturi, da un dirigente generale del dipartimento regionale Attività produttive, dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, da un rappresentate del Comune di Termini Imerese e dal sindaco, Totò Burrafato.
Al comitato congiunto per l’attuazione, invece, spetterà il compito di definire la tempistica dei lavori,stabilendo un vero e proprio calendario di “messa in opera” di quanto previsto sulla carta. Semestralmente, il comitato redigerà una relazione tecnica mentre, la vigilanza sull’attuazione dell’accordo spetterà all’assessore alle Attività produttive, con l’ausilio dell’unità di coordinamento.

Nessun commento:

Posta un commento