domenica 1 gennaio 2012

2012 si ….. ma Auguri a chi?

Auguri a chi alla speculazione in
borsa preferisce la speculazione filosofica.
Auguri a chi ha smesso di seguire
l’andamento dello spread e segue il volo degli aquiloni.
Auguri a chi non si stanca mai di
svuotare il mare con un secchiello e di costruire castelli di sabbia.
Auguri a chi gioca solo per
partecipare e compete esclusivamente contro i propri limiti.
Auguri a chi alla polvere da
sparo preferisce la “polvere di stelle” e guardando il cielo non dice mai .. è
solo mio!
Auguri a chi si alza ogni giorno
per compiere il proprio dovere e alla sera si guarda allo specchio interrogando
la coscienza.
Auguri a chi decide di vivere
senza sottostare a padrini, padroni e protettori.
Auguri a chi riesce ad
attraversare paludi e stagni in punta di piedi.
Auguri a chi non teme di
sporcarsi le mani quando c’è da rimuovere la sporcizia che questa società
produce e non tace davanti alle ingiustizie ed alle prepotenze.
Auguri a chi traccia una linea
per terra e decide da che parte stare.
Auguri a chi non si rassegna a
ritenere la mafia e la corruzione delle erbacce innocue.
Auguri a chi non è ipocrita e sa
di avere degli avversari, ed a volte purtroppo anche dei nemici.
Auguri a chi nel combattere le
proprie battaglie non cede mai all’ira o alla crudeltà ma ha un solo criterio:
la giustizia.
Auguri a chi è consapevole che la
libertà non è un dono gratuito, va conquistata e custodita.
Auguri a chi non ha dimenticato
cosa significa essere cittadino della Repubblica Italiana.
Auguri a chi preferisce al
programma “la grande storia” l’esistenza quotidiana delle persone comuni, cioè
“la storia siamo noi”.
Auguri a chi commentando lo
squallido spettacolo della politica non dice “non ci posso fare niente” ma si
chiede “quale è il mio contributo per migliorare le cose?”
Auguri a chi comprende che se i
valori e gli ideali nei quali crede sono così grandi non può ritenere di averne
il possesso esclusivo e monopolistico.
Auguri a chi sa far proprio il
sorriso dei delfini e lo sguardo delle aquile.
Auguri a chi nuota contro
corrente, risale i fiumi e supera le dighe.
Auguri a chi non chiude il cuore nell’egoismo,
l’anima nell’individualismo, lo spirito nel materialismo.
Auguri a chi usa la fantasia per
sognare un mondo migliore, la penna per delinearne i tratti.
Auguri a chi crede di poter
davvero essere felice se lo sono tutti gli altri. (citazione G. Gaber.)
Auguri a chi non cerca di
riesumare il comunismo dal volto sfigurato ma spera che ne possa esistere uno
dal volto umano.
Auguri a chi usa il metro dei
bambini per “misurare” la realtà che lo circonda e “pesare” i sentimenti che
prova.
Auguri a chi usa la cultura non
per guardare gli altri dall’alto in basso ma per comunicare e dialogare.
Auguri a chi alla nuova nobiltà
acquisita dall’esorbitante conto in banca, dagli status symbol consumistici,
preferisce la vecchia nobiltà dell’arte che eleva la persona.
Auguri a chi cerca
l’arricchimento interiore non per sentirsi superiore ma per poterlo
condividere.
Auguri a chi non valuta un uomo
per i vestiti che indossa e una donna per le misure del suo corpo.
Auguri a chi è umile ma ha la
dignità di camminare a testa alta.
Auguri a chi è ammalato nello
spirito e nel corpo e attende di essere liberato e guarito.
Auguri a chi è solo e aspetta un
gesto d’amore e di affetto.
Auguri a chi non tenta più di
capire le donne e la matematica, perché le prime in apparenza non hanno nessuna
regola la seconda ne ha troppe, eppure ammette sinceramente che non si può
vivere senza le donne e la matematica.
Auguri a chi ritiene di poter
realizzare una o tutte queste condizioni confidando solo nelle proprie capacità
personali.
Auguri a chi crede di poter
realizzare almeno una sola di queste condizioni, non solo per le proprie
capacità personali ma sopratutto in virtù di queste parole:
Isaia 41,10; 14
Tu, non temere, perché io sono
con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti
soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.
Non temere, vermiciattolo di
Giacobbe, larva di Israele; io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore - tuo
redentore è il Santo di Israele.
Matteo 7,24-25
Perciò chiunque ascolta queste
mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la
sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i
venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata
sopra la roccia.
Auguri a chi crede nella presenza
concreta del Signore Gesù Cristo nella propria vita e cerca di testimoniarlo
con le parole e le opere. Dunque a prescindere da ogni precedente
considerazione … Auguri ad ognuno e a tutti quanti!!
Luigi Salvatore Scorsone 1.1.
2012.

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